Le schede descrittive morfologiche permettono di caratterizzare un genotipo con la descrizione dei principali organi della pianta attraverso il confronto con genotipi di riferimento e l’attribuzione di un valore/definizione secondo apposite scale. Gli organi oggetto di rilievo per i caroselli (Cucumis melo L.) ‘Tomentoso’ e ‘Scopatizzo’ sono stati: seme, plantula, foglie, infiorescenze, giovani frutti e frutti maturi. La descrizione di frutti (peponidi) maturi aiuta anche al riconoscimento del frutto e alla valutazione della qualità in fase di commercializzazione. Si misurano anzitutto le dimensioni del frutto in termini di lunghezza e diametro (o diametri equatoriale e polare). Si individua poi la forma di: sezione longitudinale del frutto, attacco al peduncolo, apice e base del frutto; in ultimo, lo spessore della polpa, ovvero la distanza tra l’epidermide (“buccia”) e la placenta (il cuore gelatinoso della peponide in cui sono immersi i semi). La polpa è valutata anche per parametri di colore a maturazione e in sovramaturazione; ugualmente per l’epidermide, studiata anche per la presenza di peculiarità, in particolare profondità e colore solchi e rugosità superficiale.