Monica Fusaro ha discusso ieri la tesi di laurea magistrale “Biofortificazione in iodio del pomodoro coltivato senza suolo” concludendo così il suo biennio in “Scienze Agro-Ambientali e territoriali” all’università degli Studi di Bari Aldo Moro.
L’attività di tesi ha riguardato la biofortificazione in iodio del pomodoro da mensa di tipologia ciliegino coltivato in serra su lastre di lana di roccia in ambiente mediterraneo.
La sperimentazione è stata condotta all’interno dell’Azienda Agricola “F.lli Lapietra” a Monopoli (BA).
Le analisi hanno messo in evidenza che lo iodio accumulato in 100 g di bacche trattate con la concentrazione 5 mM distribuita alle tre foglie sovrastanti il grappolo di riferimento è in grado di fornire iodio in concentrazioni utili a soddisfare il fabbisogno giornaliero di tale elemento per gli adulti.
Monica, che si presentava alla seduta di laurea con la votazione di 109 su 110, per la sua brillante carriera ha conseguito la votazione di 110 e lode e ha ricevuto il plauso della commissione.