Majid M., Khan J.N., Shah Q.M.A., Masoodi K.Z., Afroza B., Parvaze S.

Evaluation of hydroponic systems for the cultivation of Lettuce (Lactuca sativa L. var. longifolia) and comparison with protected soil-based cultivation

Agricultural Water Management, 2021, 245, 106572; doi: 10.1016/j.agwat.2020.106572

Il sensibile aumento della popolazione terrestre, che ha caratterizzato il secolo scorso fino ai giorni nostri, ha portato ad un uso eccessivo delle risorse idriche e ad una progressiva riduzione dei terreni coltivabili. Il cambiamento climatico e l’aumento dei fenomeni metereologici estremi hanno incentivato i problemi esistenti come la scarsa disponibilità di risorse idriche per l’agricoltura. L’utilizzo delle più avanzate tecnologie unite alle avanzate tecniche di produzione in uso negli ultimi anni può aumentare la nostra capacità di contrastare il problema delle risorse in agricoltura. Le coltivazioni senza suolo rappresentano un’interessante alternativa alle coltivazioni tradizionali su terreno agrario. Un team di ricercatori proveniente dall’India ha perciò deciso di effettuare un’indagine per determinare la sostenibilità della coltivazione idroponica come alternativa alla coltivazione protetta su terreno per la produzione di lattuga. Lo studio mette a confronto due tecniche di coltivazione idroponica (Nutrient film technique e Deep-water) con le tecniche convenzionali, in condizioni protette. I criteri di confronto scelti sono la produzione, il consumo idrico e alcuni indicatori economici.

In base alle osservazioni effettuate, la tecnica di coltivazione idroponica “Deep-water” ha mostrato i migliori risultati in termini di durata del ciclo colturale, anticipando di 15 giorni il momento della raccolta. Inoltre, sono state osservate le migliori performance fotosintetiche, portando ad un aumento della produzione e della qualità del prodotto ottenuto. La lattuga ottenuta con la tecnica “Deep-water” ha infatti mostrato i valori più alti in contenuto di clorofilla, solidi solubili, proteine e fibre. Entrambe le tecniche di coltivazione fuori suolo si sono mostrate più efficienti rispetto alla coltivazione tradizionale su terreno, sia dal punto di vista produttivo che dal punto di vista temporale, producendo in minor tempo rispetto alla coltivazione tradizione. Le tecniche idroponiche tuttavia hanno anche mostrato un decremento della sostanza secca rispetto alla coltivazione tradizionale. Infine, è stato osservato che la tecnica del “Nutrient Film Technique” ha portato al risparmio del 64% di acqua rispetto alle altre due tecniche.
Dall’analisi degli indicatori economici è emerso che entrambe le tecniche idroponiche sono più convenienti rispetto alla tecnica tradizionale, con un rapporto tra costi e benefici maggiore di due.
Concludendo si può affermare che la tecnica “Deep-water” risulta la più promettente tra le tre testate, mostrando i migliori risultati in termini di semplicità di approccio, produttività, qualità del prodotto ottenuto e fattibilità economica. I risultati dello studio stabiliscono quindi che la lattuga prodotta con tecniche idroponiche può essere una valida e sostenibile alternativa alla produzione convenzionale su terreno.

HTML: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0378377420321193