Zhang Y., Dong H., Song S., Su W., Liu H.

Morphological and Physiological Responses of Cucumber Seedlings to Supplemental LED Light under Extremely Low Irradiance

Agronomy 2020, 10, 1698; doi: 10.3390/agronomy10111698

L’architettura della pianta è un aspetto fondamentale sia per la quantità sia per la qualità delle produzioni orticole. La brachizzazione è una tecnica utilizzata per contrastare il fenomeno della filatura, che si presenta soprattutto ad elevate latitudini. La bassa quantità e/o qualità della luce accentua l’allungamento degli internodi, riducendo così la qualità della pianta. Una pianta compatta risulta vantaggiosa sia per la riduzione dei danni e degli spazi durante il trasporto, sia in fase di produzione in vivaio, senza compromettere la produttività futura. La riduzione dello spazio utilizzato e dei danni alle piante permette una produzione più sostenibile.

La riduzione di taglia delle piante si ottiene generalmente con regolatori di crescita, tuttavia negli ultimi anni si stanno diffondendo tecniche sostenibili che impiegano l’illuminazione supplementare per inibire la filatura delle piantine da trapianto prodotte in vivaio.

Un team di ricercatori del College of Horticulture (South China Agricultural University) ha studiato gli effetti dell’applicazione di diverse combinazioni di luce LED su piantine di cetriolo in due esperimenti. Il primo esperimento prevedeva lo studio degli effetti di luce monocromatica, dicromatica e tricromatica a bassa intensità sulla morfologia e le caratteristiche fisiologiche delle piantine; mentre il secondo esperimento prevedeva lo studio della sola combinazione di luce blu e rossa a diverse intensità. I risultati ottenuti hanno dimostrato che le piantine sottoposte a luce dicromatica contenente rosso (rosso-blu, rosso-verde) hanno effetti positivi sulle caratteristiche morfologiche delle piante: infatti è stata dimostrata l’azione di soppressione della crescita dell’ipocotile e del primo internodo in piantine allo stadio di prima foglia vera. Inoltre, le piante sottoposte a questo trattamento hanno fatto registrare un aumento della biomassa, del diametro dello stelo, della fotosintesi netta e del contenuto di zuccheri solubili. I risultati del secondo esperimento dimostrano che la combinazione di rosso e blu riduce la crescita dello stelo e dell’ipocotile. L’attività radicale, il rapporto tra parte aerea e radici, l’attività della catalasi, della perossidasi, così come il rapporto tra tessuto a palizzata e spugnoso nella foglia sono promossi dall’aumento della frazione di luce blu nel trattamento con luce rosso/blu (1R1B/1R2B). In base ai risultati ottenuti è stato dimostrato un effetto sinergico tra rosso e blu nell’aumento di diametro del fusto, area fogliare, indice di germinazione e diminuzione della lunghezza dell’ipocotile. Concludendo, la ricerca ha dimostrato che la somministrazione di luce rosso/blu in rapporto 1:2 a 75 μmol·m-2·s-1 risulta essere ottimale per la riduzione della filatura di piantine di cetriolo in condizioni di bassa irradianza.

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