Heltoft P. and Espelien H.G.

Effect of red-light night break treatment on growth of four Brassica species in seedling production

Acta Horticulturae, 2021, 1327, 473-478; DOI: 10.17660/ActaHortic.2021.1327.62

La produzione di piantine di Brassicaceae è una fase particolarmente delicata del ciclo produttivo influenzata da molteplici fattori agronomici e climatici. Ad esempio, la produzione di piante allungate, fragili e con un apparato radicale poco sviluppato determinerà una difficile manipolazione delle piantine durante il trapianto e forti stress che porteranno ad importanti riduzioni delle produzioni. La radiazione supplementare può essere utilizzata per migliorare la qualità delle piantine. Infatti, già precedenti studi hanno dimostrato che la radiazione rossa e bianca stimolano la germinazione dei semi di Brassicaceae più della radiazione blu, e che quest’ultima incrementa la sintesi di polifenoli. Inoltre, quando le piante sono esposte al trattamento luminoso “fine della giornata (EOD)”, caratterizzato dalla somministrazione di radiazione nella regione del rosso e rosso lontano per circa 60 minuti, si riesce ad agire sullo sviluppo dei germogli. Lo scopo di questo studio è stato di verificare l’effetto del trattamento EOD (con radiazione rossa) sulla crescita, produzione e contenuto in vitamina C di cavolfiore, cavolo broccolo, cavolo svedese e cavolo di Bruxelles.

Le piante sono state coltivate in serra riscaldata e il trattamento luminoso è stato applicato ad un PPFD di 10 µmol·m-2·s-1. I LED sono stati accesi per 30 minuti al tramonto. Il trattamento di controllo è stato effettuato con sola luce naturale e in entrambi i compartimenti la temperatura media di crescita delle piantine è stata di 22,6 °C.

Dall’attività è emerso che la lunghezza delle piantine è variata in funzione delle cultivar ed il trattamento EOD solo in alcuni casi (due cultivar di cavoli svedesi) ha determinato un maggior allungamento dello stelo oppure nel caso dei broccoli una riduzione dello sviluppo dello stesso. È opportuno sottolineare che l’attività è stata svolta con un fotoperiodo naturale di 17 ore, per questo gli effetti del trattamento EOD non sono molto evidenti, mentre avrebbero potuto esserlo se l’attività fosse stata svolta nel periodo invernale. In maniera del tutto simile, anche i dati relativi alle produzioni hanno mostrato differenze significative tra le cultivar, mentre nessun effetto significativo è stato determinato dall’applicazione del trattamento EOD. Infine, il contenuto di vitamina C tra le diverse specie è variato tra 29,8 e 77,2 mg 100 g-1 con significative differenze inter e intra specifiche.

In conclusione, durante questo studio è stato osservato che la crescita, la produzione e il contenuto di vitamina C delle Brassicaceae è strettamente dipendente dalle cultivar, mentre per poter apprezzare gli effetti del trattamento luminoso EOD sui parametri studiati è necessario svolgere l’attività in condizioni di fotoperiodo inferiori alle 17 ore utilizzate durante questo studio.

HTML: https://doi.org/10.17660/ActaHortic.2021.1327.62