Ferrón-Carrillo F., Guil-Guerrero J.L., González-Fernández M.J., Lyashenko S., Battafarano F., da Cunha-Chiamolera T.P.L., Urrestarazu M.
LED Enhances Plant Performance and Both Carotenoids and Nitrates Profiles in Lettuce
Plant Foods for Human Nutrition, 2021, 76:210-218; doi: 10.1007/s11130-021-00894-8
I micrortaggi rappresentano attualmente una delle ultime tendenze nel panorama orticolo. Vengono raccolti con le foglie cotiledonari ben distese e le prime foglie vere presenti. La raccolta avviene dopo circa 7-21 giorni dalla germinazione. Diversi studi hanno dimostrato che i micrortaggi possono contenere notevoli quantità di composti nutraceutici (acido ascorbico, β-carotene, fillochinone, α-tocoferoli), minerali e un minor contenuto di nitrati rispetto alle piante raccolte allo stadio adulto. La lattuga, ad esempio, ha mostrato una concentrazione significativa di carotenoidi allo stadio di micrortaggio. Il contenuto di nitrati anche nei micrortaggi rappresenta un fattore di criticità, pertanto va accuratamente monitorato durante la produzione: numerosi studi dimostrano che i nitrati reagiscono con ammine secondarie per produrre nitrosammine, che possono indurre malattie come il cancro del tratto gastrointestinale. Il contenuto di nitrati dipende da diversi fattori: genotipo, periodo di crescita, tipo di radiazione a cui è esposta la pianta, tecnica colturale, soluzione nutritiva. A tutela della salute umana, l’Unione Europea ha regolamentato nel 2011 la concentrazione massima ammissibile di nitrati: 500 e 400 mg NO3− 100 g− 1 peso fresco per le lattughe raccolte rispettivamente in inverno e primavera e 250 mg NO3− 100 g− 1 di peso fresco per la iceberg. L’illuminazione ha una forte influenza sulla morfologia dei micro-ortaggi e nella biosintesi e accumulo di composti chimici, soprattutto in condizioni di crescita controllata. Gli effetti dello spettro luminoso sul contenuto di carotenoidi dei micro-ortaggi di lattuga sono attualmente sconosciuti. Per questo motivo, un team di ricercatori dell’University of Almeria (Spagna) ha condotto uno studio mettendo a confronto diversi spettri di illuminazione LED e diverse cultivar di lattuga, con lo scopo di determinare l’influenza della luce su produzione, contenuto di carotenoidi e nitrati. Sono state comparate tre lampade a LED: luce bianca artificiale (T0); LED a luce continua con radiazione blu (T1) e LED a luce continua con radiazione rossa (T2). Le piante sono state raccolte dopo 10, 15, 35 e 50 giorni dalla semina per produrre rispettivamente germogli, micro-ortaggi, baby leaf precoci e baby leaf. La risposta alle diverse luci ad emissione continua in termini di produttività e contenuto di nitrati è stata variabile. L’accumulo di nitrati nelle fasi iniziali è risultato sensibilmente inferiore rispetto alle fasi finali di sviluppo della coltura, variando da 50,2 a 73,4 mg 100 g1 di peso fresco per T2, lo spettro che ha fornito i migliori risultati complessivamente. Il consumo di lattuga è preferibile allo stadio di micro-ortaggio rispetto a quello di baby leaf. Le quantità di nitrati allo stadio di micro-ortaggi sono risultate inferiori rispetto allo stadio di baby leaf. Inoltre è stato dimostrato che il contenuto di nitrati è inversamente proporzionale al contenuto di carotenoidi, che infatti risultava maggiore allo stadio di micro-ortaggi.
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