Abstract: Le serre ad alta tecnologia e le applicazioni di luce artificiale mirano a migliorare la produzione alimentare, in linea con uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ovvero “fame zero”. In passato, le lampade a incandescenza sono state utilizzate per l’illuminazione supplementare (IS) a latitudini più elevate per aumentare la produzione in serre durante le stagioni più buie. I diodi a emissione di luce (LED) hanno sostituito le lampade tradizionali e il loro sviluppo sta aumentando le applicazioni di IS in diversi scenari agricoli (anche in ambito urbano). Infatti, recenti ricerche sulle applicazioni dei LED nelle serre mediterranee hanno prodotto risultati incoraggianti. Poiché le latitudini medie hanno un integrale di luce giornaliero più elevato rispetto alle latitudini più elevate nella stagione buia e le condizioni climatiche influenzano il carico di potenza installato delle serre, l’installazione e la gestione dei LED nelle serre mediterranee dovrebbero essere diverse e meno costose in termini di investimento e consumo di energia. Di conseguenza, lo scopo di questa recensione è di delineare lo stato dell’arte nelle applicazioni e nello sviluppo dei LED, con un focus sui requisiti legati alla latitudine. Il pomodoro è stato utilizzato come coltura rappresentativa.

Keywords: daily light integral (DLI); spectral quality; photosynthetic photon flux density (PPFD); toplight; interlight; tomato

Riferimento bibliografico:
Palmitessa O.D., Pantaleo M.A., Santamaria P., 2021. Applications and Development of LEDs as Supplementary Lighting for Tomato at Different Latitudes. Agronomy, 11, 835.

Link all’articolo e al pdf: doi.org/10.3390/agronomy11050835