“Produzione e qualità della fragola sottoposta a biofortificazione in silicio”. Con questo titolo la dottoranda Annalisa Somma ha presentato oralmente l’attività sperimentale di biofortficazione agronomica con silicio della varietà commerciale di fragola “Sabrosa” in un sistema di coltivazione senza suolo su substrato di fibra di cocco e perlite alle “XVI Giornate Scientifiche della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana” (Torino 20-23 giugno 2023).
L’attività è stata svolta in collaborazione tra ISPA-CNR di Bari e il gruppo di ricerca in di Orticoltura dell’Università di Bari presso l’Azienda sperimentale “la Noria” sita a Mola di Bari e ha previsto l’applicazione di tre livelli di metasilicato di potassio (2, 50 e 100 mg/L di soluzione nutritiva) applicati per via radicale alle piante di fragola. Analisi in laboratorio hanno confermato l’assorbimento del silicio da parte della pianta in maniera dose-dipendente ed è stato verificato l’accumulo differenziato in diversi organi, con prevalenza in radici e foglie, seguiti da “frutti” e in ultimo da organi di conduzione e parti fiorali. Inoltre, sono stati valutati parametri di crescita e sviluppo delle piante, produzione totale e commerciabile, morfologia e qualità commerciale, nutrizionale ed estetica del “frutto”. Dal punto di vista produttivo, a fronte di una leggera riduzione della produzione commerciabile, non è stato rilevato un decremento qualitativo e i frutti sono risultati positivamente arricchiti in silicio.