Bantis F., Kaponas C., Charalambous C., Koukounaras A.

Strategic Successive Harvesting of Rocket and Spinach Baby Leaves Enhanced Their Quality and Production Efficiency

Agriculture, 2021, 11, 465; doi: 10.3390/agriculture11050465.

Le baby leaf come spinacio, rucola e lattuga sono molto importanti dal punto di vista economico, perché rappresentano le principali materie prime per le insalate crude. La loro popolarità sta crescendo sensibilmente negli ultimi anni in tutto il mondo, grazie alla varietà di specie disponibili e alla facilità con cui possono essere utilizzate sia dai produttori che dai consumatori. Un fattore estremamente importante nelle baby leaf sono le loro proprietà nutrizionali, che risultano essere nettamente superiori rispetto alle stesse piante consumate al normale stadio di maturazione commerciale. Numerosi studi hanno dimostrato che il consumo di questi prodotti riduce la possibilità dell’insorgenza di malattie cardiovascolari ed alcune tipologie di cancro, grazie alla funzione protettiva di alcuni composti antiossidanti (ed esempio fenoli e vitamine). Dopo la raccolta delle baby leaf è possibile seguire due strade differenti: proseguire il ciclo colturale raccogliendo il ricaccio delle piante, oppure sostituire le piante raccolte e ricominciare il ciclo colturale. Alcuni ricercatori del Department of Horticulture, Aristotle University (Grecia), hanno condotto uno studio mettendo a confronto produzioni e valori nutrizionali di spinacio e rucola dopo singoli cicli colturali o raccolte multiple del ricaccio, con l’obiettivo di ottimizzare i protocolli di produzione per queste specie. Le piante sono state coltivate in serra per sette settimane in floating system. Le piante venivano raccolte e immediatamente sostituite con delle nuove (controllo) oppure riposizionate per consentire la produzione di nuova vegetazione. Rispetto al controllo, le piantine rivegetate (i ricacci) di rucola presentavano produzione simile, una migliore capacità antiossidante e un maggior contenuto di fenoli; inoltre mostravano un contenuto di nitrati otto volte inferiore ai limiti imposti dall’UE. Le piantine rivegetate di spinacio hanno mostrato una produzione più elevata, una migliore capacità antiossidante e un maggior contenuto di fenoli, oltre ad un contenuto di nitrati pari al controllo. Concludendo si può affermare che l’efficienza di produzione nelle piantine rivegetate risulta più elevata rispetto al controllo, perciò la raccolta delle piante rivegetate risulta essere una tecnica efficiente per aumentare la produttività e la qualità di queste due specie.

HTML: https://www.mdpi.com/2077-0472/11/5/465
PDF: https://www.mdpi.com/2077-0472/11/5/465/pdf