A fine aprile è stata avviata la prova per l’ottimizzazione della forma di allevamento e la caratterizzazione morfo-fisiologica di quattro genotipi di cucurbitacee locali – carosello ‘Tomentoso’ e ‘Scopatizzo’ e barattiere ‘Tondo’ e ‘Allungato’, afferenti alla specie Cucumis melo L. – presso l’Azienda sperimentale ‘La Noria’ dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (ISPA) del CNR di Bari. Sono stati scelti i genotipi impiegati nella precedente prova di applicazione di illuminazione supplementare per la destagionalizzazione delle varietà locali per approfondire i dati raccolti. Sulla base della caratterizzazione morfo-fisiologica di diversi organi delle piante, in particolare le infiorescenze, i genotipi saranno sottoposti a tre trattamenti relativi alla forma di allevamento: allevamento senza interventi di potatura (wild), allevamento dello stelo principale con cimatura degli steli secondari, cimatura dello stelo principale al secondo nodo e allevamento dello stelo primario. Poiché diversi genotipi possono presentare fiori maschili e fiori ermafroditi su steli di diverso ordine, la cimatura permette di gestire il rapporto tra ermafroditi per favorire la produzione. Ad una settimana dalla semina, le plantule stanno emergere con velocità differenti e verranno presto caratterizzate allo stadio cotiledonare secondo la scheda descrittiva elaborata dal GIBA (Gruppo di lavoro nazionale sulla Biodiversità Agraria) per il melone (Rif. CPVO TP/104/2).