A seguito delle quattro somministrazioni di iodio in forma di iodato di potassio, sono stati effettuati rilievi di crescita vegetativa e delle foglie e di sviluppo di fiori e grappoli, osservazioni sullo stato di salute della pianta e misurazioni del contenuto di clorofilla fogliare.
Raggiunta la maturazione delle bacche di pomodoro bersaglio della biofortificazione in iodio, è stata effettuata la raccolta e la valutazione quanti-qualitativa della produzione. Anche le tre foglie sovrastanti il grappolo bersaglio sono state prelevate e misurate per parametri morfo-fisiologici. Campioni di bacche e frutti sono stati liofilizzati e pesati per la determinazione in laboratorio dello iodio e di altri elementi qualitativi, come i polifenoli totali, nel caso delle bacche.
Il contenuto in iodio totale è stato rilevato per via colorimetrica, ovvero attraverso reazioni con manifestazione di colore legato all’elemento analizzato, confrontato con soluzioni standard e letto allo spettrofotometro.
I primi risultati evidenziano un accumulo di iodio nelle foglie, con differenze statisticamente significative tra i due genotipi e i siti di applicazione, oltre che crescente con l’aumentare della concentrazione di iodio somministrata. Le bacche hanno accumulato iodio, ma le analisi sono ancora in corso.
Conclusa l’applicazione fogliare dello iodio su pomodoro, in corso le analisi
29 Maggio 2022 Annalisa Somma