A seguito delle quattro somministrazioni di iodio in forma di iodato di potassio, sono stati effettuati rilievi di crescita vegetativa e delle foglie e di sviluppo di fiori e grappoli, osservazioni sullo stato di salute della pianta e misurazioni del contenuto di clorofilla fogliare.
Raggiunta la maturazione delle bacche di pomodoro bersaglio della biofortificazione in iodio, è stata effettuata la raccolta e la valutazione quanti-qualitativa della produzione. Anche le tre foglie sovrastanti il grappolo bersaglio sono state prelevate e misurate per parametri morfo-fisiologici. Campioni di bacche e frutti sono stati liofilizzati e pesati per la determinazione in laboratorio dello iodio e di altri elementi qualitativi, come i polifenoli totali, nel caso delle bacche.
Il contenuto in iodio totale è stato rilevato per via colorimetrica, ovvero attraverso reazioni con manifestazione di colore legato all’elemento analizzato, confrontato con soluzioni standard e letto allo spettrofotometro.
I primi risultati evidenziano un accumulo di iodio nelle foglie, con differenze statisticamente significative tra i due genotipi e i siti di applicazione, oltre che crescente con l’aumentare della concentrazione di iodio somministrata. Le bacche hanno accumulato iodio, ma le analisi sono ancora in corso.