I micro-ortaggi hanno raggiunto lo stadio opportuno per la raccolta, ovvero quello di prima foglia vera. La raccolta viene effettuata per mezzo di taglio della porzione basale dello stelo, mantenendo una minima distanza dal substrato e senza manipolare le piantine con le mani. Con questo approccio si preservano qualità e sanità del prodotto, in quanto si evitano l’indesiderata presenza di substrato nella vegetazione e il danneggiamento dei delicati tessuti vegetali.

I campioni (intera vaschetta) sono stati analizzati per produzione e per qualità estetica.

Prima del taglio, “la chioma” dei micro-ortaggi presenti nella vaschetta è stata valutata complessivamente in termini di sanità, compattezza, uniformità e altezza. A seguito del taglio, si è proceduto al peso della biomassa fresca prodotta (parte edule), che sarà poi essiccata in stufa per la misurazione del peso secco e del contenuto in sostanza secca. Inoltre, singole plantule rappresentative dell’intera vaschetta sono state analizzate secondo parametri morfologici e qualitativi, ad esempio lunghezza dello stelo e della prima foglia vera, area fogliare e contenuto in clorofilla fogliare, ed estetici, come forma e colore delle foglie cotiledonari.

I dati raccolti sono importanti non soltanto per la valutazione commerciale dei micro-ortaggi, ma anche per la valutazione dell’illuminazione supplementare testata nel presente esperimento. Infatti, le piante reagiscono differentemente a differenti spettri luminosi e effetti significativi dell’interazione specifica tra pianta e spettro luminoso si manifestano in variazioni dei parametri analizzati.

La valutazione del profilo chimico e nutrizionale sarà svolta successivamente su campioni appositamente conservati.

Nel frattempo, le plantule destinate alla produzione di baby leaf crescono…